Aldo Mondino Lorenzo Puglisi - Le Grand Tour

dal 29 Giugno 2024 al 30 Settembre 2024

Per tre secoli l’Italia è stata al centro di un fenomeno unico nella storia culturale europea, il Grand Tour, viaggio di formazione, esperienza culturale e umana che artisti di epoche diverse intraprendevano per vivere un contatto diretto con la ricchezza delle arti e delle antichità del nostro meraviglioso paese. Parallelamente quest’anno il Tour de France di ciclismo partirà per la prima volta nella storia proprio dall’Italia: il 29 giugno Firenze darà il via a “Le Grand Boucle” che toccherà anche le città di Bologna (30 giugno) e di Torino (1° luglio).

Questo evento straordinario, la manifestazione sportiva più seguita dopo le Olimpiadi e il Mondiale di calcio, è l’occasione per realizzare una mostra congiunta di Aldo Mondino e Lorenzo Puglisi, Le Grand Tour, che idealmente e materialmente, come fecero grandi artisti del passato (Durer, Stendhal, Goethe, Mann per citarne alcuni) segue le tappe italiane della corsa: inaugurazioni il 29 giugno a Firenze, con mostre alla Galleria Santo Ficara, in collaborazione con il Teatro Cartiere Carrara (con i sipari realizzati dai due artisti) e all’Hotel Guelfo Bianco e il 30 giugno a Bologna a Palazzo Pepoli Campogrande in collaborazione con Campogrande Concept.

La seconda parte si svolgerà a settembre a Torino e ad ottobre il Grand Tour si concluderà come la gara ciclistica con un gran finale a Montecarlo. In questo spirito di scambio e di interconnessioni, la pittura, il viaggio, il nuovo e l’antico danno origine ad una mostra unica nel suo genere, originale e dinamica, ricca di contenuti, differenze e affinità.

 

 

 

COORDINATE MOSTRA

TITOLO:   Le Grand Tour.  Aldo Mondino - Lorenzo Puglisi

1a parte  Firenze / Bologna

SEDI E DATE:  29 giugno / 29 settembre, Firenze 

Inaugurazione:  sabato 29 giugno, ore 11.00 Galleria Santo Ficara, via Arnolfo 6L

ore 18.00 Hotel Guelfo Bianco, via Cavour 26

a cura di  Valerio Dehò

Orari: da lunedì a venerdì, ore 11.00/12.30 e 16.00/19.00

SEDI E DATE: 30 giugno / 30 settembre, Bologna

Inaugurazione: domenica 30 giugno, ore 18 Campogrande Concept - Palazzo Pepoli Campogrande, via Castiglione 7

a cura di Silvia Evangelisti

Orari: da martedì a venerdì, ore 11.00/12.30 e 16.00/19.00, sabato su appuntamento

info su wattsapp  al 3357681559

2a parte Torino  / Montecarlo

settembre e ottobre

 

Catalogo: Santo Ficara, con testi di Valerio Dehò e Silvia Evangelisti.

 

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Aldo Mondino è nato a Torino nel 1938, dove è morto nel 2005. Nel 1959 si trasferisce a Parigi, dove frequenta l’atelier di William Heyter, l’Ecole du Louvre e frequenta il corso di mosaico dell’Accademia di Belle Arti con Severini e Licata. Nel 1960, rientrato in Italia, inizia la sua attività espositiva alla Galleria L’Immagine di Torino (1961) e alla Galleria Alfa di Venezia (1962). L’incontro con Gian Enzo Sperone, direttore della Galleria Il Punto, risulta fondamentale per la sua carriera artistica, con un sodalizio tuttora esistente. Importanti personali vengono presentate anche presso la Galleria Stein di Torino, lo Studio Marconi di Milano, la Galleria La Salita di Roma, la Galleria Paludetto di Torino, una prima retrospettiva alla Galleria Santo Ficara  di Firenze (2001). Tra le principali mostre si ricordano le due partecipazioni alle Biennali di Venezia del 1976 e del 1993, le personali al Museum fur Moderne Kunst – Palais Lichtenstein di Vienna (1991), al Suthanamet Museo Topkapi di Istanbul (1992, 1996), al Museo Ebraico di Bologna (1995), alla Galleria Civica d’Arte Moderna di Trento (2000). E’ stato uno dei più geniali artisti italiani del dopoguerra. Il suo talento era eclettico, irriverente e fantastico, e non consente paragoni. Personaggio leggendario, era pittore lontano dai pittori, concettualista senza essere concettuale, vicino all’arte povera senza mai farne parte, esuberante, ironico, amante del gioco, del calembour, fuori dal tempo e dalla storia, innamorato dell’Oriente e di Parigi ma radicato nella sua campagna piemontese. Grande pittore e grande scultore, ironico, picaresco, intellettuale privo di qualsiasi spocchia, ha lasciato una traccia che va diventando di anno in anno sempre più importante nel panorama internazionale.


 

Lorenzo Puglisi è nato a Biella nel 1971, vive e lavora a Bologna. Numerose le mostre personali e collettive in Italia e all’estero, presso il CAC La Traverse a Parigi (2015), il Museo Riso a Palermo (2016), il Pio Monte della Misericordia di Napoli (2017), The Historical Museum di Brema (2017), Villa Bardini a Firenze (2017), il Museo Casa Boschi Di Stefano di Milano (2018), il Kulhaus di Berlino (2019), la Cripta della Chiesa di King’s Cross St. Pancras a Londra (2019), la Sagrestia del Bramante a Milano (2019), la Moore House di Norman Foster a Londra (2020), Il Museo Marino Marini a Firenze (2021). Tra le principali mostre si ricorda la partecipazione alla Biennale di Venezia (2022), alle Gallerie degli Uffizi (2023), mentre nel 2019 ha esposto un dipinto ad olio su tavola lungo sei metri raffigurante la sua visione del Cenacolo Vinciano in Santa Maria delle Grazie a Milano, per commemorare il 500esimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci, con una monografia pubblicata dall’editore tedesco Hatje Cantz (Berlino). Nel 2020 apre una mostra alla Basilica di Santo Spirito a Firenze con uno dei suoi dipinti, Crocifissione, davanti alla crocifissione lignea di Michelangelo. Nel 2021 ha tenuto una esibizione dei suoi lavori al Museo Nazionale della Lettonia a Riga (Art Museum Riga Bourse) in collaborazione con Le Gallerie degli Uffizi di Firenze che hanno prestato Ritratto di uomo, capolavoro di Jacopo Robusti, il Tintoretto. Nel 2022 il suo autoritratto è entrato nella collezione delle Gallerie degli Uffizi. Una monografia sul suo lavoro edita da Skira e scritta da Marco Meneguzzo viene pubblicata nel 2023 come summa di vent’anni di carriera. Nell’ottobre dello stesso anno realizza a Londra un’importante mostra presso la galleria Brun Fine Art, con la quale lavora e collabora.


 

La Galleria Santo Ficara opera da oltre 50 anni nel mondo dell’arte, ha allestito oltre 100 mostre personali di artisti e grandi maestri, sempre presenti alle inaugurazioni vista l’amicizia e la frequentazione personale con lo storico gallerista. Nel corso degli anni ai grandi maestri del ‘900, da De Pisis a Rosai, da Sironi a Guidi, da Capogrossi a Magnelli, si sono avvicendati autori di diversa storia: Accardi, Castellani, Gilardi, Uncini, Nigro, Paolini, Alviani, Salvo, Boetti, Turcato, Mondino, Mainolfi, Chiari, Ontani, Pinelli, fino ad autori più recenti come Asdrubali, Pugliese, Cacciola, D’Oora, Zazzera, Puglisi. Le mostre sono tutte testimoniate nella collana “Presenze in Galleria” edita da Carlo Cambi.

 

Il Teatro Cartiere Carrara, il nuovo teatro di Firenze inaugurato nel 2002 sulle ceneri del vecchio, glorioso Teatro Tenda, diventato punto di riferimento  culturale importantissimo, è luogo di una collezione unica nel suo genere di ”sipari d’autore” fatta realizzare da artisti italiani a partire dal 2005 : il primo autore fu proprio Aldo Mondino, seguito da artisti quali Carla Accardi, Getulio Alviani, Mimmo Paladino, Nicola De Maria, Pino Pinelli, Luigi Mainolfi, Fabrizio Plessi, fino all’ultimo realizzato nel 2023 da Lorenzo Puglisi.

 

L’Hotel Il Guelfo Bianco è un boutique hotel all’interno di un palazzo del XV° secolo nel centro di Firenze. Gli antichi arredi originali si sposano con una prestigiosa collezione di opere di arte contemporanea, con opere tra gli altri di Festa, Dorazio, Corpora, Turcato, Carmassi, Perilli, Mondino, Fontana.

 

La società Campogrande Concept organizza mostre ed eventi nel palazzo di famiglia, Palazzo Pepoli Campogrande, un edificio storico situato nel centro di Bologna,  oggi anche sede distaccata della Pinacoteca Nazionale ove è esposta una parte della Quadreria Zambeccari, l’unica collezione aristocratica bolognese ad essere giunta quasi integra fino ad oggi, con opere di autori quali Donato Creti, Giovanni Maria Crespi, Tiziano, Ludovico Carracci, Guercino, Palma il Giovane.

 

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