Oro y plata, 1999
cioccolatini su tavola
40 × 50 cm
Opera autenticata
(pubblicato in Catalogo Generale vol. 1 p. 204)
Photocredit: Alessandro Zambianchi
Alla fine degli anni ‘50 Mondino studia mosaico all’Ecole des Beaux-Arts di Parigi ma pensando che l’uso delle pietre o smalto avrebbe impoverito e modificato il significato del suo bozzetto, sostituisce le tessere classiche con i cioccolatini o con zollette di zucchero. Incartati appositamente per lui, da Peyrano di Torino, con un’infinita gamma di carte colorate e “una speciale mescola che dura per sempre”, realizza una lunga serie di quadri-oggetto con i cioccolatini. Tra questi Oro y plata e Sangre y arena, ispirati alla tauromachia e ai vestiti dei toreri (ma anche al cinema hollywoodiano), un tema che ha sempre affascinato l’artista.
Come in un trompe-l’œil Mondino cambia il modo di vedere le cose e la loro funzione per trasmetterci la sua visione della realtà in cui l’immagine da lontano è doppia, paradossale e ingannevole.
40 × 50 cm
Opera autenticata
(pubblicato in Catalogo Generale vol. 1 p. 204)
Photocredit: Alessandro Zambianchi
Alla fine degli anni ‘50 Mondino studia mosaico all’Ecole des Beaux-Arts di Parigi ma pensando che l’uso delle pietre o smalto avrebbe impoverito e modificato il significato del suo bozzetto, sostituisce le tessere classiche con i cioccolatini o con zollette di zucchero. Incartati appositamente per lui, da Peyrano di Torino, con un’infinita gamma di carte colorate e “una speciale mescola che dura per sempre”, realizza una lunga serie di quadri-oggetto con i cioccolatini. Tra questi Oro y plata e Sangre y arena, ispirati alla tauromachia e ai vestiti dei toreri (ma anche al cinema hollywoodiano), un tema che ha sempre affascinato l’artista.
Come in un trompe-l’œil Mondino cambia il modo di vedere le cose e la loro funzione per trasmetterci la sua visione della realtà in cui l’immagine da lontano è doppia, paradossale e ingannevole.
ESPOSIZIONI
«Food for thought», EDIT Kitchens, Torino, 3-5 novembre 2017.
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